Storie.

Mi chiamo Francesca Serri, ho 32 anni, sono una recruiter delle Risorse Umane del Gruppo Concorde. Mi occupo anche di coordinare le attività dell’Asilo Concorde, il polo d’infanzia per i figli dei dipendenti del Gruppo, aperto anche al territorio.

Ho studiato psicologia clinica all’Università di Bologna, dal 2016 sono iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna e successivamente ho sostenuto un master sulla gestione delle risorse umane. Il contatto con le persone e il loro sviluppo nel contesto lavorativo mi ha sempre affascinato.

Alcuni anni fa sono entrata in contatto con il Gruppo Concorde e quando, qualche tempo dopo, sono stata chiamata per un colloquio mi ha fatto piacere che si ricordassero di me.

“La curiosità e la voglia di affrontare nuove sfide mi hanno permesso di accettare una proposta inaspettata”

Sono stata selezionata come recruiter delle Risorse Umane.
La mia mansione principale consiste, insieme ai miei colleghi, nella ricerca di talenti per le aziende del Gruppo Concorde.

Individuare profili funzionali alla crescita aziendale in tutti gli ambiti professionali, dalla produzione al commerciale, dalla ricerca al marketing, è un ruolo di grande responsabilità.
Grazie a questa attività ho potuto conoscere le diverse filosofie manageriali che caratterizzano i nostri brand e migliorare sempre il mio lavoro mettendo a confronto esigenze molteplici.

Di recente, il mio percorso di studi mi ha consentito di accettare una proposta inaspettata e per me molto stimolante, data anche la mia giovane età.
La direttrice dell’Asilo Concorde è andata in maternità e mi è stato chiesto di sostituirla temporaneamente.
Non avrei mai immaginato di ricevere un’opportunità così importante, dopo solo pochi anni di permanenza in azienda. Coordinare 14 persone è una costante sfida quotidiana, una splendida occasione di crescita manageriale. A me piace imparare cose nuove e valuto molto positivamente l’esperienza dinamica.

Il vantaggio di lavorare al Gruppo Concorde è anche questo: ogni dipendente sa che prima o poi avrà la possibilità di dimostrare il proprio valore, in Italia o anche all’estero.

Credo che la forza del Gruppo Concorde sia proprio la capacità di far crescere le persone all’interno dell’azienda. Ai giovani viene richiesta la capacità di mettersi in gioco, siamo profondamente convinti che chi ha del potenziale farà bene in ogni team o dipartimento.

Le persone curiose, flessibili e aperte a nuove esperienze sono il valore aggiunto del Gruppo Concorde, una realtà in cui le ambizioni e la personalità di ciascun individuo possono emergere in percorsi di sviluppo professionale non prestabiliti e ricchi di opportunità. Come è successo a me.