Storie.

Mi chiamo Alessandro Poli, ho 23 anni e sono un manutentore elettricista di Caesar ceramiche.

Il mio percorso professionale è iniziato 4 anni fa, dopo essermi diplomato all’istituto Corni di Modena nella sezione automazione. Il mio lavoro è vario: mi occupo di programmazione PLC (program logic controller), della gestione delle navette automatizzate TGV e seguo la manutenzione di tutti i dispositivi elettronici sia nei reparti produttivi che negli uffici.

Sono entrato in azienda molto giovane e fin da subito ho studiato il funzionamento dei macchinari utilizzati nel settore ceramico.

“A un anno e mezzo dalla scadenza del contratto di apprendistato, il Gruppo Concorde mi ha assunto a tempo indeterminato”

Noi manutentori non abbiamo un programma di lavoro giornaliero, ma interveniamo per risolvere i problemi in qualsiasi reparto. Quando squilla il telefono dobbiamo essere pronti ad agire sia per sostituire una semplice lampadina, sia quando è necessario far ripartire un intero impianto industriale perché è saltata la corrente.

La gestione dell’imprevisto e la capacità di problem solving sono abilità indispensabili per il nostro lavoro. Certo, qualche volta siamo costretti a restare in produzione oltre l’orario standard per risolvere problematiche inaspettate, tuttavia quando riusciamo a trovare la soluzione giusta la soddisfazione ripaga la fatica degli straordinari.

In breve tempo, sono stato in grado di guadagnarmi la fiducia del mio capo e dell’azienda.
A un anno e mezzo dalla scadenza del contratto di apprendistato, il Gruppo Concorde mi ha assunto a tempo indeterminato e per me è stata una grande soddisfazione.

In questi anni, l’azienda mi ha dato inoltre la possibilità di frequentare diversi corsi di formazione. Attualmente sto approfondendo la programmazione PLC 4.0. Questa nuova tecnologia consente a noi operatori di collegarci da remoto ad alcuni macchinari di ultima generazione, semplificando notevolmente i nostri interventi sul posto.

Credo che la mia storia professionale dimostra quanto il Gruppo Concorde crede nelle capacità dei giovani seri e determinati. In quattro anni il mio impegno è stato riconosciuto e le mie responsabilità sono aumentate. Questo per me significa lavorare in un contesto virtuoso che investe sulle persone con costanza e responsabilità.